Pertois-Lebrun, l’eleganza dello Chardonnay nella Côte des Blancs

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Feb 2025

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Il Domaine Pertois-Lebrun si trova a Cramant, uno dei 17 villaggi Grand Cru della Champagne nel cuore della Côte des Blancs. Il paesaggio è caratterizzato da colline adornate da vigneti che si estendono sui pendii dalle varie esposizioni, creando un panorama scenografico. La combinazione di un terreno limoso-calcareo con un sottosuolo ricco di gesso affiorante e di un microclima unico, protetto da la Butte de Saran a nord, permettono allo Chardonnay, vitigno emblematico di questa regione, di esprimersi come un vortice sensoriale di eleganza, freschezza, acidità, frutto, agrume, sapidità e mineralità, regalando un’esperienza gustativa senza pari.

Craie

Dai primi grappoli raccolti fino ai giorni nostri
È la storia di generazioni di viticoltori e produttori della Côte des Blancs, iniziata nei primi anni del XX secolo, ma lo Champagne Pertois-Lebrun nasce nel 1955, con i nonni Paul Pertois, viticoltore a Cramant, e Françoise Lebrun, viticoltrice a Le Mesnil-sur-Oger. Successivamente è Odile, una delle loro tre figlie, a gestire l’azienda, in attesa che rientrino dalla Provenza i nipoti Clément e Antoine, futuri rappresentanti della quinta generazione. Oggi Clément si occupa delle vigne e della produzione e Antoine della parte commerciale. 9,69 ha coltivati a Chardonnay nei cinque Grand Cru di Cramant, Le Mesnil-Sur-Oger, Chouilly, Oger, Oiry e nei due Premier Cru di Cuis e Villeneuve, divisi in 44 parcelle. Il loro obiettivo è quello di esaltare l'eleganza e la raffinatezza tipiche dello Chardonnay, intervenendo il meno possibile ed evidenziando l’unicità dei loro terroir attraverso le loro cuvée.

È qui tra le radici intricate e le sinergie invisibili che inizia la magia della viticoltura eco-responsabile.
Primavere di rinascita, estati di abbondanza, autunni di raccolta e inverni di riposo: rispettare i cicli della natura significa vivere in armonia perché ogni cosa ha il suo tempo e la pazienza è una virtù preziosa. Il loro è un perfetto esempio di come poter lavorare in sintonia con l’ambiente, seguendone i ritmi, valorizzando ogni fase del processo e praticando una viticoltura eco-responsabile, promuovendo la biodiversità, riducendo le rese delle viti, privilegiando i trattamenti biologici e l'aromaterapia, senza l’utilizzo di insetticidi e di erbicidi. Lavorano il terreno meccanicamente e favoriscono la copertura del manto erboso naturale. Con un ecosistema ben orchestrato, la rete radicale penetra più in profondità nel sottosuolo per estrarne la quintessenza, cosicché i vini possano rivelare tutte le sfumature aromatiche e l’autentica mineralità dei loro terroir.
Nel 2019 il loro vigneto è stato certificato HVE, High Environmental Value e VDC, Viticulture Durable en Champagne. Nel 2023 hanno ottenuto la certificazione Viticoltura Biologica da Ecocert e su alcune parcelle lavorano seguendo i principi della biodinamica. Usano solo le prime pressature ed effettuano la fermentazione separata delle varie parcelle utilizzando acciaio inox, vasche di cemento vetrificato, barrique di provenienza borgognona (usate), foudre e ogive in gres provenienti dall’Italia. L’affinamento è di circa 10 mesi sulle fecce fini, con chiarifica naturale, senza collaggio, né filtrazioni. Dopo l’imbottigliamento le cuvée restano in cantina ad affinare sui lieviti, ed è attraverso questa attesa che lo Champagne trova l’armonia, svela la sua essenza e incanta il palato.

Degustazione

L’Extravertie
“Biglietto da visita della maison”, primo assemblaggio che include sia i Grand Cru che i Premier Cru di proprietà a differenza delle precedenti versioni che erano composte esclusivamente da  villaggi Grand Cru.

  • 100% Chardonnay
  • Base 2020 - 14% vini di riserva del 2018 e del 2019
  • Grand Cru: Chouilly, Le Mesnil sur Oger, Oiry, Cramant, Oger
  • Premier Cru: Cuis, Villeneuve
  • Vinificazione: solo prima pressatura, 10 mesi sulle fecce fini. Fermentazione in acciaio e botti di rovere, chiarifica naturale, senza collaggio, né filtrazioni. Malolattica svolta.
  • Tirage: Luglio 2021
  • Élevage: 31 mesi sui lieviti
  • Dégorgement: Febbraio 2024
  • Dosage: 3 gl
All’olfatto mela verde, sentori agrumati di limone, delicati fiori bianchi, frutta secca, biscotti alle mandorle, accompagnati da una delicata nota di lievito e aromi speziati. Al palato è fresco e morbido. Delicata effervescenza. I sapori rispecchiano i profumi con una predominanza agrumata, arricchita da accenni di liquirizia. Finale lungo, sapido e minerale.

L’ Ambitieuse
In precedenza veniva fatto con due Grand Cru: Le Mesnil-sur-Oger e Chouilly.

  • 100% Chardonnay
  • Base 2018 - 50% Riserve Perpétuelle dal 2013 al 2017
  • Grand Cru: Le Mesnil sur Oger (Mi-coteau)
  • Réserve Perpétuelle: Le Mesnil-sur-Oger, Chouilly, Oiry, Cramant
  • Vinificazione: solo prima pressatura, 10 mesi sulle fecce fini. Fermentazione in acciaio e botti di rovere, chiarifica naturale, senza collaggio, né filtrazioni. Malolattica svolta.
  • Tirage: Luglio 2019
  • Élevage: quasi 4 anni sui lieviti
  • Dégorgement: Giugno 2023
  • Dosage: 2 gl
Dorato intenso. All’olfatto è pieno e invitante, note agrumate, aromi di frutta matura misti a delicati sentori di pasticceria. Al palato notevole struttura verticale da Grand Cru. Texture avvolgente, piena. Fine effervescenza. Acidità brillante. Minerale e sapido. Chiusura da extra brut.

L’ Égoïste 
Millésime 2014

  • 100% Chardonnay
  • Grand Cru: Chouilly, Le Mesnil sur Oger
  • Vinificazione: solo prima pressatura, 10 mesi sulle fecce fini. Fermentazione in acciaio (87%) e botti di rovere (13%), chiarifica naturale, senza collaggio, né filtrazioni. Malolattica svolta.
  • Tirage: Luglio 2025
  • Élevage: quasi 7 anni sui lieviti
  • Dégorgement: Giugno 2022
  • Dosage: 2,5 gl
  • Bottiglie prodotte: 2072
Annata classica e regolare. All’olfatto lievito che si fonde con note di crema pasticcera, frutta matura, delicato sentore di cipria e fiori secchi. Al palato è consistente e ben definito. I sapori fruttati si esprimono con delicatezza, accompagnati da una sottile acidità. Il perlage è cremoso. Il finale è lungo e persistente con fresche note citrine di nespola. Pura espressione dell’evoluzione di uno chardonnay millesimato negli anni.

Le Mont de Craie N°17
Millésime 2017

Il nome composto da “-mont” che significa “monte” e “cra-” che significa craie, riflette la natura geologica del terreno, ricco di gesso affiorante che contribuisce alla peculiarità dei suoi champagne e fa riferimento anche a Cramant con “mont-mant” e “craie-Cra”.

  • 100% Chardonnay
  • 4 parcelle del villaggio Grand Cru di Cramant, provenienti dai lieu-dit: Moyens du Levant (altopiano), Les Champs du Soleil (cœur de village), La Fontaine des Crochets  (coteau esposizione Est) e Les Hautes Bauves (esposizione Nord)
  • Vecchie vigne di oltre 40 anni.
  • Terreno: limoso-calcareo su un sottosuolo gessoso del Campaniano.
  • Vinificazione: solo prima pressatura, 10 mesi sulle fecce fini. Fermentazione in acciaio, chiarifica naturale, senza collaggio, né filtrazioni. Malolattica svolta.
  • Tirage: Luglio 2018
  • Élevage: quasi 6 anni sui lieviti
  • Dégorgement: Febbraio 2024
  • Dosage: 1 gl
  • Bottiglie prodotte: 1390
All’olfatto elegante bouquet fruttato e agrumato, fiori bianchi, note vanigliate. Al palato si apre con una sensazione avvolgente e setosa a metà bocca. Effervescenza vivace. Ben equilibrato, offre una piacevole complessità. Sul finale una leggera nota amaricante e minerale si fonde armoniosamente con un tocco di balsamicità, lasciando un retrogusto fine e persistente.

Derrière le Mont Aigu N°13
Millésime 2013

  • 100% Chardonnay
  • Grand Cru: Chouilly
  • Lieu-dit: Derrière le Mont Aigu
  • 0,59 ettari
  • Vecchie vigne piantate dal nonno nel 1955 a soli 500 metri dal lieu-dit Le Fond du Bateau
  • Esposizione Sud
  • Terreno: limoso su un sottosuolo gessoso del Campaniano.
  • Primo appezzamento condotto esclusivamente in viticoltura biologica dal 2013
  • Vinificazione: solo prima pressatura, 10 mesi sulle fecce fini. Fermentazione in acciaio (77%) e botti di rovere (23%), chiarifica naturale, senza collaggio, né filtrazioni. Malolattica svolta.
  • Tirage: Luglio 2014
  • Élevage: quasi 9 anni sui lieviti
  • Dégorgement: Giugno 2023
  • Dosage: 2 gl
  • Bottiglie prodotte: 2101
Annata fredda. All’olfatto note agrumate di mandarino, tocchi floreali, mandorla e spezie delicate, arricchito da piacevoli sentori di pasticceria. Al palato verticale, avvolgente, equilibrato. La struttura è elegante, soffice il perlage. Il finale è lungo, con una mineralità salina che lascia una sensazione di pulizia e freschezza.

Le Fond du Bateau N°13
Millésime 2013

Primo della linea "Les Fidèles”, rivela l’autenticità del terroir nella complessità dei suoi aromi raffinati.

  • 100% Chardonnay
  • Grand Cru: Chouilly
  • Lieu-dit: Le Fond du Bateau
  • 1,44 ettari
  • Vecchie vigne piantate dal nonno nel 1955 
  • Esposizione Est
  • Terreno: argilloso-calcareo su un sottosuolo gessoso del Senoniano.
  • Vinificazione: solo prima pressatura, 10 mesi sulle fecce fini. Fermentazione in serbatoi in cemento (53%) e barrique (47%), chiarifica naturale, senza collaggio, né filtrazioni. Malolattica svolta.
  • Tirage: Luglio 2014
  • Élevage: quasi 9 anni sui lieviti
  • Dégorgement: Giugno 2023
  • Dosage: 2 gl
  • Bottiglie prodotte: 2186
All’olfatto cedro e agrumi accompagnati da note vanigliate ed esotiche donano ricchezza e complessità. Al palato si rivela con una grande sensazione di freschezza, precisione e linearità. Effervescenza cremosa. L’acidità ben presente conferisce una piacevole tensione gustativa. Finale minerale, gessoso e intenso, con tocchi di liquirizia misti a una piacevole sapidità. Champagne sublime, che racconta l’essenza del terroir.

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Tags: Champagne Pertois-Lebrun, Côte des Blancs, Craie

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